Tanti sono gli apparecchi elettronici presenti in un’abitazione, dagli elettrodomestici presenti in cucina agli altri ambienti della casa. Per tale motivo è importante avere sotto controllo lo stato di salute dell’intero impianto elettrico presente in casa, per il benessere e la sicurezza dell’intera abitazione.
Per un sano mantenimento dell’impianto elettrico, bisogna conoscere ogni componente dell’apparato elettrico, in particolar modo, il Quadro elettrico, che consente di controllare costantemente i consumi e controllare gli interuttori generali.
Sistema di messa a terra: è un importantissimo componente che si occupa di scaricare l’elettricità a terra quando si verifica un cambiamento di tensione, quindi mantiene l’ambiente privo di pericolo.
Prese elettriche: la disposizione di ogni punto luce ed interuttore deve essere ben chiaro agli abitanti della casa, vi sarà utile a tal proposito possedere una piantina di tutte le prese che avete disposto nelle varie stanze.
Cavi elettrici: sono di 3 tipi e si distingono in base al colore, il blu è neutro, il nero invece si occupa di trasportare la corrente e il verde o giallo è invece la messa a terra.
Per quanto riguarda l’impianto elettrico vero e proprio, ce ne sono di due tipi, incassato e a vista, un’impresa competente saprà scegliere quello più indicato al vostro caso.
Un impianto incassato avrà un buon impatto estetico perché tutta l’ossatura sarà interna alle mura. Naturalmente una scelta che si ripercuote sul costo finale dell’impianto, che sarà leggermente più costoso di un impianto elettrico a vista, scelto generalmente in ambienti dove l’estetica non è rilevante, come cantine e seminterrati.
Qual è la documentazione che deve possedere un impianto elettrico?
Un lavoro di ristrutturazione viene accompagnato da due certificati importanti, il DIRI, dichiarazione di rispondenza, e DICO, dichiarazione di conformità, documento importante che viene consegnato al termine dei lavori.
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