Sottovalutata da molti, l’illuminazione è un fattore chiave nella ristrutturazione casa perché permette di valorizzare e dare il giusto risalto agli ambienti e soprattutto perché è un aspetto che influenza tantissimo la vivibilità degli spazi e il modo in cui riusciamo a trarre il massimo vantaggio dagli stessi.
Basti pensare ad un piano cottura mal illuminato o ad un tavolo con luci troppo invadenti che crea disagio durante i pasti, o ancora ad una cabina armadio con scarsa illuminazione che ci creerà problemi ogni volta che saremo alla ricerca di un capo che si nasconde tra gli scaffali!
Vediamo allora insieme 5 consigli utili, divisi per ambienti, riguardo l’illuminazione delle varie zone della casa.
1) Ingressi, corridoi, disimpegni
Nel caso di ingressi, corridoi o disimpegni dobbiamo tener conto che quasi mai questi ambienti godono di illuminazione naturale, per cui va ben studiata una soluzione che permetta una buona dose di luce, non troppo invadente, e ben diffusa. Prima di decidere la soluzione più adatta, valutate con cautela le caratteristiche degli ambienti. Ad esempio, se il vostro corridoio è molto lungo e tende a sembrare troppo stretto, potete creare un effetto di movimento con delle barre luminose al soffitto. Se invece avete un ingresso dal soffitto ribassato, causa soppalchi o ripostigli, potete prendere in considerazione l’idea di dare profondità all’ambiente con un’illuminazione che parte dalle pareti laterali e sale verso l’alto. Se siete amanti del design minimale e moderno, ci sono molte soluzioni lineari e di forte impatto.
2) Zona giorno: soggiorno e sala pranzo
In soggiorno una cosa è certa: no all’unica luce centrale! Che la vostra casa sia antica o moderna, che il salotto sia più o meno grande, è necessario che sia illuminato a sufficienza e questo non è possibile con una sola luce centrale. Inoltre è il caso di differenziare la zona pranzo (se prevista) da quella divani, per questo motivo è utile valutare con attenzione la posizione dei vari arredi per poter predisporre la migliore illuminazione. Potete prevedere luci d’ambiente, quindi non troppo invadenti, sulla zona divani, e luci puntuali sulla zona pranzo.
Una buona soluzione è rappresentata dagli interruttori dimmerabili, ovvero quelli che danno la possibilità di regolare l’intensità della luce in base alle esigenze.
3) Cucina
Di norma è la zona più vissuta della casa, non potete quindi commettere l’errore di illuminarla in maniera inadeguata, perchè mai come in questo caso la luce consente un utilizzo ottimale degli spazi. Se vi piace l’idea di inserire una luce centrale potete farlo scegliendo soluzioni a soffitto, ma il consiglio è di integrarla con illuminazioni puntuali in particolare modo sul piano di lavoro. La soluzione ideale è rappresentata dall’illuminazione integrata nei mobili del piano da lavoro. Progettando la doppia illuminazione, potrete decidere in base all’esigenza, di accendere una luce d’ambiente, ad esempio durante la cena o in momenti di relax, oppure una luce diretta quando avete bisogno di lavorare e stare ai fornelli.
4) Zona notte
Per le camere da letto è necessario valutare se la camera include o meno la zona armadi. Se la vostra casa prevede una cabina armadio probabilmente la vostra zona notte sarà dedicata unicamente al riposo quindi saranno necessarie luci soffuse, per creare atmosfera e conciliare il relax. Potrete optare per luci tenui da nascondere nel controsoffitto e accompagnarle a luci orientabili sui comodini, per poter favorire una buona lettura. Se vi piace l’idea di valutare soluzioni più particolari, potete optare per una parete retroilluminata alle spalle del letto, rendendo così la luce un vero e proprio elemento d’arredo.
Se invece la zona armadi è all’interno della camera, dovrete valutare l’inserimento di led all’interno dei mobili armadio, o in caso alternativo dei faretti da sistemare lungo le sommità del mobile.
5) I bagni
I bagni. Non sempre dotati di illuminazione diretta, soprattutto negli appartamenti più recenti, date le quadrature contenute, sono ambienti davvero piccoli. Potete scegliere luci a soffitto anziché una luce pendente centrale, così da guadagnarne in sicurezza e praticità. Per quanto riguarda invece la zona lavabo, potete optare per specchi retroilluminati che consentono una luce diretta e potente per i momenti dedicati al makeup.
Sempre più spesso si tende anche ad inserire nella zona doccia/vasca, la possibilità di una cromoterapia che si può ottenere anche a costi contenuti con dei led rgb.
Per la gestione di tutta l’illuminazione in casa (e non solo) sempre più comuni sono le soluzioni di impianti domotici wireless che permettono di gestire il tutto con semplicità e anche a distanza e di contenere i consumi. Qui potete trovare approfondimenti per la domotica casa.
In conclusione, le scelte da fare sono davvero tante, ma vale la pena spendere del tempo per progettare tutto al meglio. Illuminare bene casa significa non solo renderla più bella, ma anche aumentare la vivibilità degli ambienti e il benessere di chi li abita.
Se siete alle prese con la ristrutturazione di casa sicuramente sarete alla ricerca di consigli utili, per questo vi segnaliamo un utile articolo sugli incentivi 2017 per la ristrutturazione di casa.
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